raggi di sole controluce nel parco di villa melzi a bellagio sul lago di como chiosco moresco nel parco di villa melzi a bellagio sul lago di como
retro di villa melzi a bellagio sul lago di como con alberi e palme tempietto o chiosco moresco nel parco di villa melzi a bellagio sul lago di como statue, busti e teste della roma antica e grecia, classicismo nel parco di villa melzi a bellagio sul lago di como interno del chiosco in stile moresco nel parco di villa melzi a bellagio sul lago di como

Villa Melzi

Bellagio

Testimonianza di un'epoca prettamente aristocratica e gelosa delle sue atmosfere nobiliari, Villa Melzi ha conservato fino ad oggi il suo ruolo di residenza privata. Costruita nel 1808 e caratterizzata da una severa linea neoclassica, fu proprietà di Franceso Melzi d'Eryl, milanese, gran cancelliere del Regno d'Italia e amico personale di Napoleone. Tra gli ospiti più illustri si ricordano Franz Liszt, Stendhal, gli imperatori d'Austria Francesco I e Ferdinando, il viceré Eugenio Beauharnais, la zarina Feodorowna ma non - strano - il Bonaparte, che invece fu ospite alla villa Pliniana. La collezione dei tesori d'arte risente in gran parte della predilezione romantica per l'esotismo e le nostalgie del passato, tipico connotato di tutte le grandi ville dei laghi lombardi. Abbiamo così un chiosco in stile moresco, un monumento funerario con portale rinascimentale, le sfingi egiziane della dea Sekhnet, reperti romani, un'urna etrusca, una stele greca, un disegno di Van Dick, un moro di Rubens e una gondola veneziana portata a Bellagio per volere di Napoleone in persona. Fu proprio in questo parco che Franz Liszt trasse ispirazione per la sonata D'après une lecture du Dante, passeggiando al fianco di Maria d'Agoult e deliziandosi della magica quiete lacustre. Innamorato del Lago di Como, Liszt battezzò sua figlia col nome di Cosima, in onore di Como, nata sul lago la vigilia di Natale del 1837 (Cosima sposò poi Richard Wagner).

chiosco moresco nel parco di villa melzi a bellagio sul lago di como gruppo scultoreo di dante e beatrice in marmo statue nel parco di villa melzi a bellagio sul lago di como targa commemorativa di franz liszt, trascorse un periodo creativo, nacque cosima wagner

Il chiosco in stile moresco e il gruppo scultoreo di Dante e Beatrice decantato da Franz Liszt.

gondola veneziana nel parco di villa melzi a bellagio sul lago di como gondola veneziana nel parco di villa melzi a bellagio sul lago di como busto di napoleone bonaparte all'interno di villa melzi a bellagio sul lago di como

La gondola veneziana e la piccola collezione di cimeli napoleonici.

giochi di luce e ombra tra i cipressi del parco di villa melzi a bellagio sul lago di como comignoli o camini sul tetto di villa melzi a bellagio sul lago di como con lo sfondo di villa carlotta riflessi nello stagno giapponese del parco di villa melzi a bellagio sul lago di como
  • Villa Trivulzio
    tra i cipressi.
  • Colori autunnali intorno a
    Villa Carlotta, tra i comignoli di Villa Melzi.
  • Riflessi nello stagno.
ponte o ponticello nello stagno o laghetto giapponese zen nel parco di villa melzi a bellagio sul lago di como riflessi nello stagno zen giapponese del parco di villa melzi a bellagio sul lago di como

Il laghetto alla giapponese nel mese di ottobre.

scoiattolo che mangia ghiande nel parco di villa melzi a bellagio sul lago di como motonave milano battello in navigazione nei pressi di villa melzi a bellagio sul lago di como

A destra: la milanese Villa Melzi e il battello Milano.

tempio o chiosco in stile moresco con cipressi lungo i vialetti fronte lago del parco di villa melzi a bellagio sul lago di como
retro del parco di villa melzi con prato e palme a bellagio sul lago di como
scalinata di ingresso di villa melzi con le statue dei leoni nel parco della villa a bellagio sul lago di como